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A proposito di colori acrilici
Colori acrilici: la scelta dei pennelli
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Da sempre, nel campo della pittura, ci sono una miriade di pennelli, più larghi più stretti, tondi e a spatola, a lingua di gatto, di maiale, di bue, di martora, nonchè sintetici e in silicone ecc. ma adesso non vogliamo entrare nel merito delle singole tipologie di pennelli, spesso i nostri Clienti ci chiedono, aldià delle dimensioni e della forma: qual è il pennello ideale per dipingere con i colori acrilici? La risposta è che di fatto non esiste il pennello perfetto per colori acrilici che accontenta tutti in ogni situazione e alle prese con ogni opera o materiale. Il colore acrilico infatti fa una certa "resistenza" quando lo si stende e chiaramente solo il pittore conosce quale colore acrilico utilizza, di quale marca, se vi aggiunge acqua, si vi aggiunge dei medium, se lo usa puro, se lo utilizza su un supporto molto liscio o molto ruvido e rustico, se mischia i colori acrilici accavallandoli sapientemente o mischiandoli.
Premesso questo; per scegliere i pennelli adeguati a realizzare una certa opera con i colori acrilici bisognerà valutare le circostanze e le caratteristiche dell'opera nel suo insieme ed avere perferibilmente un ampio assortimento di pennelli a disposizione (che comunque se ben tenuti durano anni e anni) cosicchè si possa sempre attingere alla nostra gamma di pennelli per colori acrilici a seconda delle necessità effettive del momento. Non esiste quindi il pennello pefetto per i colori acrilici e ancora meno il pennello che assolutamente non va bene.
La scelta dei pennelli per dipingere con acrilici varia in base a vari fattori d'insieme, sapremo consigliarti.
Se si dipinge con i colori acrilici su tavola di legno ruvida o appena gessata con colori acrilici molto corposi e con uno stile 'spatolato' o astratto (un po' come va ora...) sarebbe impensabile usare un pennello molto morbido e setoso questo perchè ci si ritroverebbe ad utilizzare un pennello con una resistenza bassissima alla spalmatura nonchè si farebbe fatica a gesire la giusta precssione. Avremmo inoltre un elevato livello di usura e sciupamento del pennello stesso.
Se invece si dipinge con colore molto bagnato quasi acquarellando il colore acrilico, (tecnica meno diffusa), su carta liscia satinata e cotonata, allora non andrà sicuramente bene un pennello dal pelo rustico e le setole grosse con una elevata resistenza alla pennellata e una tenuta minima d'acqua. Ci ritrovermmo a scorticare e spalmare colore acrilico come con un rastrello.
Sono stati presi in esame volontariamente i casi più estremi di proposito in merito a questa rilfessione. Le dovute considerazioni in merito alla scelta dei pennelli per colore acrilico tengono conto dei seguenti fattori:
- la tipolgia di colore acrilico utilizzato, se molto corposo o se diluito
- La tipologia di supporto se liscio o ruvido
- lo stile della pennellata che si vuole ottenere
- se si fanno velature delicate o si agisce più di materia
- il formato compelssivo dell'opera e l'eventuale necessità di dettaglio
E' fortemente indicato per l'artista munirisi di una gamma di pennelli adeguata alle esigenze, sperimentato via via pennelli di tipologia diversa per capire quale effettivamente risponde alle proprie esigenze e al properio stile pittorico.
Ricorda che i pennelli possono "scalare" ed avere una seconda vita, ad esempio un pennello di martora di altissimo pregio utilizzato per acquarello o colore a olio molto diluito che perde la punta o inizia a subire accorciamenti di pelo dovuti all usura e ai ripetuti lavaggi, può tranuillamente essere un ottimo pennello per colori acrilici per una tecnica più materica e meno di precisione.
Cosa c'è di più bello di vecchi pennelli incrostati di colore acrilico e segnati dal tempo e dall'usura? Molto romantico ma ricordiamoci di pulire correttamente i pennelli che usiamo per i colori acrilici riducendone al minimo lo "stress" e lo sciupamento derivante dall'utilizzo e la pulizia spesso erronea o superficiale.