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Breve introduzione ai colori ad acquerello, le caratteristiche, le tendenze degli ultimi anni. Guida all'acquisto dei colori ad acquerello. Mettiamo in evidenza le principali differenze tra acquerello in godet (panetto) e quelli in tubetto. Analisi delle carte da acquerello e la loro classificazione.

I colori ad acquerello sono colori per la pittura della tradizione italiana ed europea. La loro invenzione risale al 1500 ma è nel 1700 per opera degli inglesi che la produzione artistica dell’epoca risente fortemente di questo nuovo fortunato strumento artistico. L’enorme praticità unità all’economia della tecnica stessa fa si che la sua diffusione avvenga in pochissimi anni in tutta Europa, con l’entusiasmo degli artisti dell'epoca.

I colori ad acquerello si trovano in commercio in pasticche (dette godet), in pasta morbida (in tubetto) e liquidi. La scelta del formato dipende dalle esigenze dell’artista. Indubbiamente la soluzione in pasticca è molto pratica per la pittura ad acquerello fuori studio ma si presta meno per i grandi formati, per quest’altra soluzione è preferibile l’acquerello in tubetto. Anche l’acquerello liquido come le Ecoline è molto pratico, tuttavia, essendo premiscelato, l’artista ha meno potere sull’intensità.

Si realizza la tecnica del colore ad acquerello essenzialmente su carta da acquerello, e di questo aspetto ne abbiamo parlato ampiamente nella sezione dedicata alla carta da acquerello.