Pebeo Studio
-25%
·
Tintoretto Pennelli
-10%
·
Olio Classico
-20%
·
Polycolor
-25%
·
Maimeri Acrilico
-20%
·
Olio XL 200ml
-25%
A proposito di pennelli per pittura
Le forme dei pennelli per pittura
← Indietro | Blog | Pennelli per pittura
I pennelli per pittura hanno sono realizzati in varie forme, la scelta della forma di pennello da utilizzare dipende della tecnica da eseguire e dai gusti personali dell’utilizzatore. La forma del pennello è molto importante in quanto definisce la forma e il taglio che quest’ultimo conferirà al colore quando viene rilasciato sul supporto. Anche la pressione della mano influenza tantissimo la buona riuscita del segno che si va ad effettuare. Le forme più comuni dei pennelli per pittura sono riassunte di seguito, per le forme più comuni si è provveduto ad un piccolo approfondimento, le forme secondarie sono solo menzionate.
il pennello a punta tonda
La più comune e richiesta delle forme nel mondo dei pennelli per pittura è sicuramente la forma tonda, ovvero quando i peli sono bloccati in una ghiera dalla sezione rotonda e da quest’ultima si innalzano fino a convergere in una punta, la precisione della parte finale, ovvero della punta, dipende sia dalla fattura del pennello che dalla tipologia di pelo, tanto più sarà possibile fare una linea molto sottile con la punta di un pennello grande, migliore è la qualità del pennello stesso, questo è necessario in particolar modo quando parliamo di pennelli per acquarello. Il pennello tondo più che esprime al massimo le caratteristiche è indubbiamente il pennello di martora. Le differenti misure del pennello sono influenzate dal diametro della ghiera e dalla lunghezza dei peli. La proporzione tra questi due fattori non è fissa e dipende dai produttori e dal tipo di pennello in questione (vi sono pennelli più tozzi e altri più lunghi a parità di forma, la grandezza ghiera/lunghezza nelle varie misure generalmente è progressiva e proporzionata) Il pennello tondo (in particolare il pennello di martora) si presta per i lavori a mano libera e la tracciatura di contorni.
il pennello a punta piatta
La seconda opzione più quotata è indubbiamente il pennello di forma Piatta, in questo caso la ghiera è schiacciata e il pelo è bloccato in una tasca allungata. La sommità dei peli definisce una linea e questi ultimi debbono essere più allineati possibile al fine di poter tracciare un segno anche largo, il più preciso e uniforme possibile. I pennelli a punta piatta montati su manico tornito, quindi ergonomico, generalmente arrivano alla misura 24/26, aldisopra, generalmente, vengono montati su manici da pennellessa, quindi schiacciati, ed è li che il pennello diventa appunto pennellessa. A seconda delle marche e dei vari produttori vi sono pennelli piatti giù o meno lunghi e la proporzione tra lunghezza dei peli e larghezza della ghiera è anche qui variabile, nell'immagine sopra riportata osserviamo un pennello di martora come esempio. Il pennello a punta piatta si presta per i lavori a mano libera e il riempimento di campiture precedentemente delimitate con un pennello tondo.
il pennello a lingua di gatto
Vi è poi il pennello detto a lingua di gatto. Il pennello di questa tipologia, nell'immagine sopra possiamo osservare un pennello di martora con questa forma, accomuna alcune caratteristiche del pennello tondo ed alcune del pennello piatto. Si parte da una ghiera analoga a quella del pennello piatto, tuttavia i peli convergono al centro del pennello definendo una punta. L’utilizzo di questo tipo di pennello è caratteristico in quanto, a seconda di quanto verrà schiacciato definirà un segno più o meno largo. Il pennello a lingua di gatto c’è sia a punta che stondato, nel secondo caso, la sommità del pennello non è a punta ma bensì stondata. Il pennello a lingua di gatto si presta ad ogni ambito, il suo utilizzo dipende dalle necessità e dalla tecnica dell’utilizzatore e non c’è una regola assoluta circa l’ambito di utilizzo.
Altre forme di pennello
A ventaglio: i peli sono distribuiti nella ghiera, appunto definendo la forma di un ventaglio, poco folto, adatto a sfumature e velature ed altriv utilizzi di nicchia, particolarmente usato come pennello per acquarello.
Corpo punta: detto anche on serbatoio, una punta precisa alla sommità ma un corpo consistente come serbatoio.
Angolare: pennello a ghiera piatta, il taglio del pelo alla sommità è obliquo con inclinazione variabile secondo i modelli.
A spada, o sciabola: la forma del pelo richiama appunto il taglio della spada o della sciabola.
Bombasino: tondo, di sezione molto larga, serbatoio ampio, ottimo pennello per acquarello e decorazione.
Plafoncino: il pennello plafoncino è generalmente di sezione ampia col pelo raggruppato in molte piccole ghiere.
Filettante: ghiera stretta e pelo molto lungo, il pennello filettante trova impiego nel campo della decorazione.
Bombato: molto corto, tondo, tozzo, crea poco serbatoio di colore, indicato per tamponare.
Astuccino: pennello piatto, il pelo va allargandosi rispetto alla ghiera.
Altre forme utilizzate da pochi esperti: dentellato, a fontana, spada dentellato, a coda di balena, calligrafico e vari altri tipi di pennello per acquarello.
Clicca qui per vedere la nostra proposta di Pennelli per pittura
qui per vedere la nostra selezione di Pennelli di martora
infine ti consigliamo di dare un occhiata ai nostri Pennelli per acquarello