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A proposito di pigmenti in polvere
Creare colori acrilici con i pigmenti in polvere
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Il colore acrilico è molto stabile e versatile ed è il più venduto attualmente (almeno nel nostro negozio) nel campo delle belle arti e della decorazione, l’economicità delle materie prime e la grande applicabilità dei colori acrilici ne fanno la tecnica per eccellenza nel campo dell’arte contemporanea (nel senso di oggi, non di movimento artistico). Ma vediamo come si può creare ottimi colori acrilici partendo dai pigmenti in polvere per artisti.
Il pigmento
Il pigmento in polvere per belle arti è il punto di partenza per creare colori acrilici. Il pigmento in polvere dovrà essere lavorato per convertirlo in colore, che sarà pennellabile, spatolabile, colabile a seconda del tipo di preparazione che andremo ad effettuare. Partire dalle materie prima dà la possibilità all’artista di creare il colore esattamente come lo desidera, in fatto di brillantezza corposità copertura, ecc.
E’ necessario partire da una dose a piacere di pigmento per artisti, ai principianti consigliamo di partire da una dose modesta di pigmento, onde avere uno spreco irrisorio qualora il preparato non soddisfasse. I più esperti possono chiaramente adoperarsi ad produrre grandi quantitativi di colore che poi potranno essere custoditi in qualunque contenitore ermetico.
Il legante acrilico
Per procedere all’impasto è fondamentale il legante, in questo caso acrilico. Il legante acrilico è un preparato sintetico generalmente a base sintetica ed acqua (ed altre eventuali altre emulsioni sintetiche che attribuiscono altre proprietà). Esistono vari tipi di leganti per pigmento. Il più utilizzato è sicuramente il legante di media viscosità a resa opaca (nel caso di acquisto nel nostro negozio consigliamo ACRYTAL C8M ) grazie al quale si crea un colore acrilico molto simile a un prodotto di fascia medio - alta reperibile nei negozi di belle arti) Più o meno acqua ne modifica la fluidità. La principale variante è il legante lucido, (anch'esso reperibile nel nostro negozio) adatto a quadri informali e alla decorazione, si discosta leggermente dai colori acrilici più commerciali. Interessante è l’utilizzo di leganti più viscosi (nel nostro negozio consigliamo ACRYTAL C12 ). Quest’ultimo rende più liquido il colore ma rimane coprente e pigmentato e non perde di struttura, rimane inoltre molto brillante anche quando essiccato, è molto adatto alle tecniche “colate” e a creare colori adatti per il pouring. Vi sono poi medium di impasto più corposi come il gel acrilico lucido e opaco (codici maimeri 821 e 823). Quest’ultimo rende il colore adatto a tecniche a spatola o per fare “strati” materici e semicoprenti.
Una volta creato il colore acrilico, quest’ultimo sarà compatibile con TUTTE le lavorazioni con altri medium per colori acrilici.
La procedura di impasto
Non rimane che impastare il pigmento con il legante per renderlo a tutti gli effetti colore. Per farlo è consigliabile avvalersi di un mulino piano di cristallo o della versione più economica in plexiglass (reperibile in offerta anche sul nostro Store) oppure un mortaio.
Porre una base di pigmento in quantità variabile a seconda delle proprie esigenze sulla superficie, a seguito una parte di legante non eccessiva per non rendere l’impasto troppo liquido, effettuare un primo impasto grossolanamente con una spatola da pittura. Iniziare quindi a frizionare il pestello per amalgamare omogeneamente, all’occorrenza aggiungere piccole quantità di legante se la miscela è troppo secca o piccole quantità di pigmento se troppo liquida.
Ai principianti consigliamo di partire da circa 50g di pigmento a cui vi si aggiunge, progressivamente, tra i 20g e i 50g di legante acrilico, se necessario anche un quantitativo irrisorio d’acqua. Non esiste una regola precisa, dipende dalle proprie esigenze e dal risultato finale che si vuole ottenere.
Il colore acrilico ottenuto può essere usato subito e ricreato all’occorrenza in tempo reale oppure custodito in recipienti a chiusura ermetica per l’utilizzo futuro, anche semplici vasetti e barattoli da marmellate e conserve sono ottimi, oltre ai normali recipienti di plastica del settore.
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