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A proposito di pigmenti in polvere
Che differenza c’è tra ossidi e terre coloranti?
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Spesso ci viene posta questa domanda in negozio. La risposta è nella chimica. Un ossido è il prodotto della reazione chimica che avviene tra alcuni metalli e l’ossigeno. In chimica si può dire che un ossido si ottiene quando la formula chimica contiene almeno un atomo di ossigeno e uno dell'altro elemento.
Nel campo artistico l’ossido ottenuto dalle reazioni chimiche viene prelevato e lavorato e reso polvere. Queste polveri coloranti vengono poi confezionate e catalogate e diventano a tutti gli effetti pigmento in polvere per pittura. Si ottengono polveri di pigmento coloranti molto performanti e relativamente economiche.
Le terre coloranti sono anch’esse pigmenti, ma in senso più ampio, ottenibili anche da composti organici mischiate ad ossidi, ne consegue che le terre coloranti sono pigmenti per pittura dalla struttura più complessa e contaminata da altri elementi e possono essere il risultato di eventi geologici complessi, vedi nel caso delle terre tipiche di varie zone d’Italia. La Terra d’ombra, ad esempio, è un ossido di ferro idrato contenente silicio, alluminio e biossido di manganese e ha una composizione chimica molto più completa rispetto ad esempio all’ossido di zinco.